Cos'è l'assertività

Creato Mercoledì, 14 Aprile 2010 00:00 Data pubblicazione Visite: 3157

Categoria principale: Tematiche di Sviluppo

I presupposti che stanno alla base della teoria assertiva sono concetti "funzionalisti" che definiscono il "galateo" dei rapporti sociali su regole ampiamente condivise. Ne consegue che le abilità sociali sono stili di comportamento atti a rendere efficace la comunicazione e i rapporti tra le persone.

La persona assertiva

Interagisce con l'ambiente senza farsi sopraffare dai condizionamenti, persegue il suo bene da persona libera e saggia (ecologia delle scelte). Questo presuppone una buona conoscenza di sé e delle modalità più efficaci per esprimere le proprie idee, affetti, emozioni. Nell'ambito dell'assertività i comportamenti , verbali e non verbali, seguono una classificazione semplice che tiene conto del significato e delle conseguenze che essi hanno per le persone:

  1. Anassertivi
  2. Aggressivi
  3. Assertivi

Questa divisione è puramente teorica dato che ognuno di noi può slittare da un comportamento all’altro sotto la pressione degli eventi ambientali.

Il comportamento anassertivo

La"persona anassertiva" si distingue per una serie di comportamenti ed atteggiamenti interiori che lo portano a subire gli altri provando disagio. Subire gli altri può significare tanto il non essere in grado di rifiutare un favore ad un amico quanto il dover subire costantemente soprusi ed umiliazioni sul lavoro. Vi sono diversi livelli di passività e diversi livelli di disagio, ma le dinamiche sono sempre le stesse.

Subire costantemente gli altri e sentirsi frustrati porta l’individuo a sentirsi impotente e crearsi un immagine negativa di sè stesso, come risultato tenderà ad isolarsi sempre di più. Gli anassertivi tenderanno a scegliere come "amici" persone aggressive sulle quali contare.

Il comportamento aggressivo

Essere aggressivi non vuol dire necessariamente esercitare violenza fisica sugli altri: fanno parte dell’aggressività tutta una serie di atteggiamenti e modi di pensare che hanno in comune la violazione dei diritti altrui e la non curanza per i loro stati d’animo. Essere consapevoli della propria aggressività non è facile: spesso la persona aggressiva riesce a ottenere ciò che vuole con la prepotenza. In realtà l’Aggressivo paga a lungo termine le conseguenze del suo modo d’essere: sarà emarginato e finirà per circondarsi di persone tanto più passive quanto più egli sarà aggressivo. Esempi di comportamenti aggressivi sono:

Il comportamento assertivo

La persona Assertiva si colloca tra l’anassertivo e l’aggressivo: non è limitata dagli schemi mentali che caratterizzano l’Anassertivo e l’Aggressivo. Egli non attribuisce realtà ai comportamenti aggressivi e a quelli passivi: egli sa che entrambi sono solo il risultato di limitazioni; sa che le limitazioni possono essere superate ed il disagio vinto. Sono comportamenti assertivi:

Caratteristiche dell’assertivo

Le competenze dell’assertivo

Conclusioni

Si rifletta sulla differenza che divide queste due affermazioni d’amore:

La prima delle due affermazioni è centrata sull’altro, conferendogli potere sulle nostre emozioni.

La seconda affermazione è una corretta valutazione di come noi viviamo il rapporto con l’altro. Molte delusioni nei rapporti affettivi e lavorativi sono dovute ad un errato modo di rapportarsi all’altro.