- Buone pratiche stress lc
- Premessa
- Funzioni dello psicologo
- Livelli di analisi della condizione di stress
- Oggetto di analisi: fattori antecedenti, interventi ed esiti
- la valutazione dei rischi come processo tecnico e organizzativo
- Buone pratiche professionali
- Modello di organizzazione e di gestione della sicurezza
- Tipi di intervento in cui sono coinvolgibili gli psicologi
- Implicazioni e suggerimenti operativi
- Note
- Glossario
- Tutte le pagine
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Note
- Il gruppo di lavoro composto dal Prof. Guido Sarchielli, dal Prof. Marco Depolo, dal Dott. Federico Ricci, nominato dal Consiglio dell’Ordine degli Psicologi della Regione Emilia-Romagna, con Delibera del 12 dicembre 2008, ha elaborato il presente documento di orientamento per le “Buone pratiche di intervento sullo stress lavoro-correlato”, in relazione al mandato ricevuto di fornire indicazioni operative per affrontare con adeguatezza le valutazioni e gli altri interventi previsti dal D.Lgs 81/2008.
- Con particolare riguardo ai danni di origine psicosociale e alla loro valutazione si vedano: Art. 11 Dlgs 151/01 Testo unico disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno maternità (prevede la valutazione dei rischi tra i quali quelli alla lettera G dell’allegato C “fatica mentale”); DM 27/04/04 Elenco malattie per le quali è obbligatoria la denuncia; Lista II “malattie psichiche e psicosomatiche da disfunzioni dell’organizzazione del lavoro”; Dlgs. 38/00, art.55 “Danno biologico (“lesione dell’integrità psicofisica, suscettibile di valutazione medico-legale, della persona”); Codice civile art.2087 (“adottare nell’esercizio dell’impresa le misure che , secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale del prestatore di lavoro”). Per quanto riguarda aspetti di natura preventiva si veda ad esempio il DPCM 24/03/04 “Misure finalizzate al miglioramento del benessere organizzativo nelle pubbliche Amministrazioni”.
- Per determinare i requisiti minimi di competenza nel settore e predisporre forme di accreditamento da parte dell’Ordine, è possibile prendere a riferimento il livello di competenza indicato nel documento dell’Advanced Certificate in W&O Psychology (www.eawop.org/web/?cat=47). Il documento, proposto dalla Associazione scientifico-professionale unitaria EAWOP (European Association of Work and Organizational Psychology) è attualmente (maggio 2009) all’approvazione delle competenti Associazioni nazionali europee del settore.
- Pur non intendendo richiamare la copiosa letteratura scientifica in materia si suggerisce di tenere presenti, ad esempio, le classificazioni degli stressors in: www.osha.europa.eu/publications/reports/203/stress_en.pdf.; Cox, T., Griffiths, A. e Rial-Gonzales, E. (2000). Work-related Stress. Luxembourg: Office for Official Publications of the European Communities; programma PRIMA-EF (www.prima.org).
- Il coinvolgimento dei lavoratori e, soprattutto dei loro rappresentanti sindacali, non solo è funzionale al buon esito della valutazione e degli interventi sui fattori di stress lavoro-correlato, ma è richiesto dall’accordo interconfederale fra le parti sociali. Inoltre, tale accordo diviene rilevante a proposito della stessa utilizzazione di strumenti di misura dello stress (questionari) che, per altro, devono essere coerenti con quanto previsto dallo statuto dei lavoratori (L. 300/70).
- da: www.osha.europa.eu/it/topics/riskassessment
- L'Agenzia è un'organizzazione “tripartita” con sede a Bilbao; ciò significa che essa opera collaborando con i governi, i rappresentanti dei datori di lavoro e dei lavoratori. Essa si pone come punto di riferimento tecnico unico per il reperimento di informazioni sulla SSL. L'Agenzia commissiona, raccoglie e pubblica nuovi studi e statistiche sui rischi della SSL.
- Affinché l’offerta di collaborazione dello psicologo alle aziende sia reputata adeguata e conveniente essa dovrà presentare i requisiti di qualità, sostenibilità e corrispondenza ai bisogni che rendano possibile dimostrare il valore aggiunto degli interventi dello psicologo rispetto a quelli di altri professionisti.