Stress lavoro correlato

Stress lavoro correlato e benessere organizzativo

Stress, Emozioni e Malattia

Spesso viene effettuata una distinzione tra malattie somatiche e malattie psicosomatiche. I supposti determinanti delle prime sarebbero agenti fisici o biologici, mentre nelle seconde entrerebbero in gioco prevalenti cause di tipo emozionale. In realtà, alla luce di quanto è emerso dallo studio dello stress dalla prima formulazione di Selye fino a oggi, appare chiaro come una tale suddivisione sia priva di significato, e come stress or di varia natura (fisica, biologica o psicosociale) possano, direttamente o attraverso una mediazione emozionale, influenzare il terreno biologico sul quale si inserisce la malattia. Va rilevato in effetti che la concezione, sviluppatasi principalmente nel XIX secolo, che a ogni malattia corrisponde una precisa causa in modo biunivoco ha lasciato il posto negli ultimi decenni a una concezione multicausale della malattia che permette di interpretare meglio i dati clinici e sperimentali. Alcune malattie possono ancora essere considerate come prodotte da una unica causa (ad esempio la paraplegia da sezione del midollo spinale), ma in molte altre, definite spesso come idiopatiche o essenziali, l'eziologia è certamente pluricausale, senza possibilità di individuare una causa predominante. Anche dove, tuttavia, un agente patogeno appare strettamente connesso a una particolare malattia, è possibile quasi sempre individuare una serie di concause dotate di potere patogeno a livello del terreno biologico. Ogni malattia dove sia individuabile un agente patogeno principale, infatti, può essere vista come la risultante di due fattori: l'aggressività dell'agente patogeno da un lato e le condizioni dei sistemi biologici di difesa (il terreno) dall'altro.

Lo sviluppo e il decorso della malattia somatica dipendono dal reciproco equilibrio di questi due fattori: un sistema di difese particolarmente efficiente può compensare una esposizione a un agente patogeno particolarmente aggressivo, mentre un agente usualmente innocuo (ad esempio un batterio saprofita) può scatenare una malattia in condizione di deficit delle difese biologiche. È stato ad esempio calcolato che in ogni soggetto normale avvengono usualmente delle mutazioni cellulari di tipo tumorale; in condizioni fisiologiche, tuttavia, le cellule tumorali vengono distrutte prima di raggiungere la massa critica da parte delle difese immunitarie dell'organismo (teoria della immunosorveglianza). In condizioni di depressione del sistema immunitario per ragioni di varia natura (tra cui condizioni di stress patologico), il ritmo delle mitosi cellulari supera le capacità di controllo delle difese immunitarie, e si può avere lo sviluppo del tumore.

Nel determinare la reattività del terreno, e quindi la suscettibilità alla malattia per ipo  o iper reattività del medesimo, agiscono sinergicamente tre sistemi biologici, la cui caratteristica comune è quella di esercitare un'azione generalizzata a livello di tutti gli organi e di tutti i tessuti: il sistema endocrino, il sistema nervoso vegetativo (o autonomo) e il sistema immunitario. 

La funzionalità e la reattività di questi tre sistemi sono, a loro volta, controllate da una serie di fattori reciprocamente interagenti tra loro: la struttura genetico-costituzionale, l'imprinting psicobiologico, l'ambiente fisico e, infine, i determinanti emozionali e psicosociali (FIG. 4).

 

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Fig.4: Le difese biologiche. Le condizioni delle difese biologiche (reattività del terreno) sono influenzate direttamente dal sistema endocrino, dal sistema immunitario e dal sistema nervoso vegetativo. Sistemi che, a loro volta, sono influenzati nel loro funzionamento/reattività dalle variabili indicate.

I determinanti emozionali e psicosociali, e la reazione di stress da essi dipendente, sono dunque sempre delle concause nella genesi delle malattie a eziologia totalmente o parzialmente multi causale. Essi, a seconda del momento in cui agiscono, della loro intensità e durata e della loro interazione con altri determinanti, possono agire come elementi predisponenti o come fattori scatenanti. Il punto importante da sottolineare è che, allo stato attuale delle nostre conoscenze, non è dimostrato un rapporto specifico tra tipo di attivazione emozionale e tipo di malattia somatica sviluppata anche quando il ruolo determinante dello stress emozionale è stato accertato.Le differenze nel tipo di malattie sviluppate per cause emozionali dipendono dalla particolare vulnerabilità dei singoli organi a sua volta dipendente da fattori puramente fisico-biologici o genetico-costituzionali.