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Operatori sicurezza e salute
Questa pagina è per gli operatori della sicurezza, psicologi del lavoro, consulenti, e altri professionisti della sicurezza e salute sul luogo di lavoro.
Messaggi chiave
- Gli operatori della sicurezza e salute sul lavoro hanno un ruolo cruciale soprattutto per quanto riguarda lo stress da lavoro. Essi esercitano un'enorme influenza durante il trattamento e il recupero dei loro pazienti, ma il loro lavoro può essere ostacolato da una scarsa conoscenza dell’organizzazione del lavoro.[1]
- L’aspetto critico che riguarda tutti i soggetti coinvolti nel processo è quello di lavorare insieme. Ciò riguarda specialmente i professionisti della sicurezza e salute, la linea manageriale, e i professionisti delle risorse umane. In particolare è molto importante, tra l'altro, dare gli stessi messaggi di rassicurazione e fiducia nel processo.
- Ci sono opinioni divergenti su cosa sia opportuno - alcuni professionisti della salute considerano lo stress come aspetto inevitabile della vita e non una condizione clinica. Il fatto è che lo stress potrebbe far sentire le persone incapaci di svolgere le loro normali attività giorno per giorno. Non ha molto senso in queste circostanze forzare un collaboratore a lavorare, perché ciò potrebbe peggiorare la situazione. Quindi la domanda principale è se non vale la pena per il collaboratore beneficiare di un periodo di riposo.
- Le motivazioni e gli atteggiamenti dei collaboratori variano notevolmente. Di questo bisogna tener conto quando si parla di stress.
- I dati dei medici del lavoro e degli psicologi [2]mostrano accordo sulle principali cause di stress connesso al lavoro.
- Lo stress da lavoro non ha necessariamente a che fare con la predisposizione individuale - in questo senso si differenzia dai comuni problemi di salute mentale.
Il vostro ruolo nella gestione del processo
- Potete utilizzare i management standards (situazione da raggiungere) [4]come strumento per strutturare le discussioni sui fattori di stress e su come gestirli.
- Utilizzando queste informazioni potete consigliare i datori di lavoro sulle opportune modifiche di breve termine ai piani, o modifiche che potrebbero agevolare la reintroduzione della persona nell'ambiente di lavoro, magari scongiurando una ricaduta.
Il vostro ruolo con i collaboratori
- Il ruolo degli operatori sanitari è quello di agire come difensori del paziente, di fornire sollievo, informarsi di come va il lavoro, discutere il ritorno al lavoro con l’interessato e con il datore di lavoro.
Consigli per i pazienti potrebbero essere:
- Come fare per fare passi avanti verso il ritorno al lavoro.
- Ciò potrebbe comprendere un approccio attivo di 'problem solving', per scoprire che cosa impedisca al paziente di tornare al lavoro, e di suggerire strategie per superare gli ostacoli.
- Ritorno graduale a lavorare, ad esempio con orario ridotto.
- Incoraggiare i collaboratori a parlare con il datore di lavoro circa le loro preoccupazioni, in modo che sentano che i loro problemi vengono presi in considerazione..
- Aiutare il paziente/collaboratore a discutere di stress e di eventuali problemi connessi - suggerire strategie di coping.
- Esplorare la possibilità di assegnare una nuova occupazione.