Stress lavoro correlato

Stress lavoro correlato e benessere organizzativo

4. Retribuzioni contingenti alle prestazioni

Esistono delle correlazioni tra le retribuzioni offerte al personale e la qualità della forza lavoro da ciò attratta, in quanto gli alti stipendi tendono ad attirare molti candidati e tra questi l’impresa potrà scegliere i migliori. La retribuzione, specie quando si mantiene a livelli superiori alla media di mercato, è indice dell’elevato valore che l’azienda attribuisce al suo personale. I dipendenti che ricevono compensi più elevati rispetto alla media esprimono maggiori soddisfazioni nei confronti del lavoro, minori probabilità di abbandono del posto e la volontà di adoperarsi per arrecare vantaggi all’azienda per cui operano. Si individua una relazione positiva tra aumento retributivo e incremento nella produttività aziendale: i maggiori costi sostenuti per mantenere gli stipendi più alti tenderebbero a pareggiare e addirittura ne deriverebbe una produttività aggiuntiva. Sono rilevanti anche le diverse forme di retribuzioni contingenti, tra esse la distribuzione di azioni ai lavoratori. Chi possiede, infatti, interessi proprietari nell’impresa per cui lavora presenta minore stato di conflitto. I lavoratori-proprietari sono maggiormente orientati verso una prospettiva aziendale di lungo periodo, verso strategie e politiche di investimento, infine sono direttamente coinvolti nel raggiungimento degli obiettivi aziendali. Disporre di forme di retribuzioni contingenti è importante ai fini di equità e di giustizia nei confronti dello stesso personale. La forza lavoro, attraverso lo svolgimento dei propri compiti, contribuisce al miglioramento dei livelli di prestazioni e di profittabilità aziendale, di conseguenza, sembra legittimo condividerne i benefici ottenuti.